Diversi modelli di streaming con Flash

Ho scovato un bell’articolo che illustra i vari modi di accedere un video con Flash ovvero in altri termini i pattern di streaming possibili con la piattaforma Flash (in realta applicabili anche a Silverlight per esempio). Sono illustrati i metodi di download progressivo, rtmp streaming, http streaming, partizionamento in segmenti multipli. Quest’ultimo è una soluzine interessante che prevede la suddivisione di un file in piccoli pezzi di soli 5 o 10 secondi che vengono acceduti in sequenza per permettere un rapido accesso ad un qualunque punto di un video senza necessità di scaricare parti inutili. Inoltre c’e’ un riferimento ad un server open source Red5 per lo streaming rtmp da usare al posto del Flash Server. Infine anche un tip su come spostare in testa al file il moov atom per permettere l’accesso ai file video senza doverlo caricare tutto.

Fonte: www.digital-web.com/articles/efficient_video_delivery_over_the_internet

Amazon S3: una soluzione di storage infinito

Avere dello spazio di storage infinito su dei server scalabili in giro per il mondo ha i suoi vantaggi. Pensate allo scenario in cui avete un web hostato su qualche provider con un profilo di host basico. Inserite dei contenuti foto, audio o video o comunque qualsiasi contenuto di un certo "peso" e la sfortuna vuole che piacciono e vengono accedute vorticosamente. Il vostro credito di banda viene rapidamente consumato con blocco dell’accesso o pagamento di consumi in eccesso magari molto salati. Senza parlare dei problemi di distribuzione del carico su dei server extra che dovreste smazzarvi voi.
Amazon S3 viene in aiuto mettendo a disposizione un’infrastruttura di memorizzazione dei dati a basso costo, veloce, affidabile ed altamente scalabile in pratica la stessa che Amazon usa per la propria rete globale di web site.
Amazon S3 si presenta come un web service tramite cui gestire i propri contenuti; l’accesso avverrà tramite una semplice URL. Il prezzo del servizio è basato su un modello pay-as-you-go senza un minimo. Per esempio la Blue Origin il 2 Gennaio 2007 ha pubblicato sul suo sito un video relativo ad un veicolo a decollo verticale, nei giorni successivi SlashDot e Boing Boing hanno recensito il video creando un traffico enorme per vedere il video raggiungendo in un solo giorno il picco di 3,5 milioni di accessi e 758 GB di banda. Grazie all’hosting del video su Amazon S3 la Blue Origin ha potuto gestire il carico senza problemi con una spesa di soli 300$ per l’intero mese di Gennaio.
Un dettaglio piacevole è la possibilità di puntare i contenuti su Amazon utilizzando un’URL contenente pero’ il nome del dominio del proprio sito web; in tal modo si evita di rivelare agli utenti l’utilizzo di Amazon (a patto di poter inserire un record CNAME sul DNS gestito dall’hosting provider del sito web).
Il tal modo anzichè avere una url del tipo :

http://media.webscalecomputing.info.s3.amazonaws.com/web2-jeff-bezos-audio06.mp3

si puo’ avere :

Amazon S3 puo’ anche essere semplicemente usato come disco di rete per il backup dei propri dati con costi irrisori, anche un solo dollaro al mese per quantità limitate di dati. Per registrarsi al servizio andare qui http://aws.amazon.com/s3

Fonte: Scalable Media Hosting with Amazon S3

StyleCop per ReSharper

Dedicato a quelli che sono tristi quando non ci sono più errori da correggere, quando ReSharper non segnala sottolineature rosse. Allora si può pensare allo stile del codice. C’è già un tool che si chiama StyleCop che permette di controllare diciamo l’aspetto "cosmetico" del codice scritto; si basa su una lista di regole modificabili ed escludibili a piacere per controllare che il codice scritto rispetti quelle che sono una serie di regole di stile utilizzate dagli sviluppatori Microsoft e razionalizzate in StyleCop. Inoltre si integra bene anche nell’IDE di Visual Studio per applicare le regole sul ducumento o sul progetto. Per chi invece vuole un controllo istantaneo mentre si scrive il codice allora c’è StyleCop for ReSharper; l’effetto è quello della figura seguente

Ovviamente si puo’ settare l’invasività del controllo mentre si scrive altrimenti si rischia di avere un documento pieno di righe rosse !