Cellulari italiani

In Germania la Benq Mobile (ex Siemens Mobile) e’ fallita miseramente; invece in Italia la Itelco, una societa’ del gruppo Xaltia (ex Kelyan Lab) si appresta a produrre cellulari Gsm, Umts con GPS e televisione mobile. Tuttavia non si vuole puntare ad una produzione di massa ma a limitate quantita’ di dispositivi altamente personalizzati (addirittura si parla di prodotti unici per soddisfare specifiche necessità individuali). Sono in corso accordi con brand italiani molto importanti tra cui anche una squadra di clacio pronta a lanciare il primo videfonino personalizzato.
I cellulari dovrebbero essere pronti per la fine del 2007 con una tiratura di 50mila pezzi.
Buona Fortuna

Windows Home Server

E’ il nuovo server casalingo che pensi non ti serve fino a quando lo provi e ti accorgi che non puoi piu’ farne a meno.
I servizi offerti sono:
1. Terabyte di spazio disco accessibile da qualunque pc connesso sulla rete domestica.
2. Sistema automatico di backup di tutti i PC casalinghi. E’ incrementale per cui fatto la prima volta le volte successivo e’ rapidissimo. Si apprezzera’ molto quando bisogna ricostruire il pc che il figlio ha incasinato per l’ennesima volta.
3. Accesso remoto al server non solo dalla rete casalinga ma anche da Internet grazie ad un servizio free di Microsoft di mapping di una URL al mio server. Posso anche controllare remotamente ogni singolo PC casalingo.
4. Sul server posso salvare la musica, le immagini ed i video trasformandolo in un media server i cui media sono accessibili in streaming via Windows Connect da tutti i PC in casa ed anche dalla Xbox.
5. Infine e’ anche una piattaforma aperta su cui costruire i proprii servizi. E’ una versione speciale di Windows Server 2003 ed esiste un SDK per aggiungere nuove funzionalità. Ci sono molti spazi poiché come al solito Microsoft ha fatto la pentola ma non il coperchio. Per esempio i media possono essere visti dalla rete casalinga ma non da Internet ne tantomeno da un dispositivo mobile.Manca una scheda tv per ritrasmettere o salvare i programmi televisivi.

WHS e’ un NAS ? Un sistema di backup ? Un accesso remoto ? Un media server ? Beh, un po’ tutto ma il messaggio fornito agli utenti e’ un po’ confuso. Secondo me il successo si giochera’ proprio nel modo in cui Microsoft riuscira’ a vendere questo oggetto altrimenti si preannuncia un altro flop come il Media Center.

L’architettura di YouTube

100 milioni di video visti al giorno, questi sono i numeri impressionanti di YouTube. Questo articolo descrive i dettagli dell’architettura appena presentata all’edizione 2007 della Seattle Conference on Scalability. Su Google Video si può trovare il video della presentazione

La birra per raffreddare il PC

A Ferragosto si possono fare letture piu’ rilassate. Mi ha colpito questo articolo (http://www.tomshw.it/news.php?newsid=11052) dove gli esperti americani di Tom’s Hardware Guide hanno effettuato alcuni test per valutare le prestazioni di alcuni liquidi di raffreddamento usati nei sistemi di raffreddamento a liquido per PC. I test sono stati fatti con liquidi speciali come quelli di Thermaltake, SilverStone e Koolance ma sono state fatte delle prove con liquidi meno "convenzionali", come un antigelo per automobili e la birra canadese Molson. Ebbene proprio la birra si e’ rivelata un liquido perfetto per il raffreddamento di poco inferiore ai fluidi creati appositamente per l’uso. Che dire … d’ora in poi terro’ una cassa di birra vicino al computer … per ogni emergenza.——————————————————————–

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Nel Server 2008 mancano i Media Services

Triste scoperta … dalla versione 2008 del Windows Server non e’ presente il ruolo per installare i Media Services ovvero il server di streaming dei contenuti audio e video. Per il lavoro che sto facendo ora tutto incentrato sullo streaming video si tratta di un dramma; non posso fare upgrade del sistema al nuovo sistema operativo.
Una ricerca in Internet rivela che i servizi multimediali saranno disponibili come upgrade. Infatti si deve richiedere il file Microsoft Update Standalone Package (MSU) per il ruolo appropriato e poi installarlo seguendo le istruzioni riportato nell’articolo della KB 934518
Trovo strano che Microsoft tolga dal sistema operativo una piattaforma tecnologica che era stat presente fin dai tempi di Windows 2000 e su cui la societa’ ha investito 500 milioni di dollari (come veva affermato Bill Gates nel 2002 durante il lancio della piattaforma Media 9 Series). Forse i molti problemi di antitrust hanno consigliato do toglierlo.
Inoltre, il recente lancio di Silverlight mi sembra abbia creato una nuova piattaforma di streaming in conflitto e concorrenza con quella storica. Si veda un mio post precedente in cui descrivo l’incompatibilita’ con i formati di streaming mms. Silverlight sembra offrire streaming per tutti semplicemente usando il web server.
Forse anche il successo dei servizi di download dei file alla YouTube ha ristretto il ricorso allo streaming a casi sporadici. Ricordiamo poi novita’ come Joost che usano il P2P. Tutto insieme sembra che il futuro dello streaming sia assai fosco. Speriamo che Microsoft ci ripensi. Dopotutto quante volte sono tornati sui loro passi ?

Second Life e’ deserto ?

E’ il dubbio che vuole istigare la rivista Wired che nel numero di Agosto contesta i numeri ufficiali degli abitanti del mondo virtuale. Dei quasi 9 milioni di residenti, circa l’85% sarebbe entrato una sola volta. I rimanenti hanno 2 o piu’ avatar per cui bisogna cancellarne almeno la meta’. Resta una popolazione reale di 300 mila persone circa. Un po poco per giusticare investimenti massicci di aziende del calibro di Coca Cola, Nike, Ibm, Microsoft, Nissan, Sony per costruire desolate sedi virtuali. Anche Telecom Italia ha comprato 5 isole e costruito grattacieli.
Si tratta forse di investimenti fatti sulla scia di una fama costruita piu’ dai giornali che dagli utenti reali. I giornali hanno pompato a dismisura la realtà reale del mondo virtuale raccontando di una giocatrice cinese che vive in Germania che era riuscita a guadagnare 1 milione di dollari vendendo proprietà immobiliari virtuali.
Forse anche la mancanza di nuove idee dei pubblicitari hanno portato a consigliare di buttarsi sui mondi virtuali nella speranza di cavalcare sogni di successi.
Il risveglio dal sogno invece e’ alquanto amaro. I numeri mostrano che sono i servizi classici del web a fare i grandi numeri.
Per approfondire la conoscenza su Second Life il giornalista Mario Gerosa ha scritto il libro "Second Life", edizioni Melteni.

Supporto al controllo di versione offline in VS2008 TFS Beta2

Matias nel suo blog descrive il nuovo controllo di versione offline presente nel Team Foundation Server del Visual Studio 2008 Beta 2. L’attuale VS2005 TFS non offre nulla per lavorare offline. La soluzione proposta e’ semplice ed efficace. Si lavora offline e quando ci si ricollega al server TFS il link Go Online sul menu della soluzione consente di salvare le modifiche sul server.
did a very nice write up of the new TFS version control offline support that is now available