Windows Live Mobile

Windows Live sono una famiglia di servizi Internet pensati per estendere Windows. Microsoft sembra crederci molto ed intensifica gli sforzi su tutti i fronti.Ai primi di Agosto Microsoft ha rilasciato la versione preliminare di Windows Live Mobile per Pocketpc. Come utente di Pocketpc potrebbe essere comodo, cosi’ l’ho installata e provata. L’impressione e’ molto positiva e l’esperienza d’uso addirittura entusiasmante. Per poterla provare bisogna andare sul sito http://connect.microsoft.com , registrarsi e candidarsi per testare Windows Live for Mobile. Poi si verrà ricontattati in caso di esito positivo.

WLM offre un tool per leggere la posta di un utente Hotmail, una versione ridotta di Windows Live Messenger, un lettore di News RSS ed un servizio di ricerca.

Il lettore di email scarica la posta dall’account Hotmail e la inserisce dentro Pocket Outlook in una nuova sezione Windows Live. L’integrazione e’ perfetta.

Nella foto seguente la sincronizzazione scarica e rileva una nuova email.

Ed ecco le email di hotmail all’interno di Pocket Outlook

I contatti del Messenger sono aggiunti a quelli del Pocketpc e sono marcati in modo diverso per diversificarli dagli altri.

Avviando il Messenger e’ possibile chattare in testo con un altro utente. Si possono inviare e ricevere audio messaggi e immagini.In quest’ultimo caso si possono inviare immagini prese direttamente sul momento dalla camera integrata.

Nella seguente immagine si vede il Messenger subito dopo il login.

Ecco invece la schermata di una sessione di chat in cui sono scambiati voice clip e immagini

Il lettore di News permette di scaricare le news dai siti registrati. Purtroppo le news non restano salvate sul PDA ma spero sia un difetto della versione preliminare. Inoltre il feed RSS di UGI non viene riconosciuto. 😦

La ricerca permette di fare ricerche su Live Search.

Esiste anche la possibilità di inviare una immagine salvata sul PDA su My Space. Spero esca presto una versione Pocket di Live Writer; si otterrebbe un potente strumento di pubblicazione rapida di contenuti su Spaces.

Come anticipato all’inizio il mio giudizio e’ assolutamente positivo. Ovviamente mi piacerebbe che l’integrazione tra i servizi sia piu’ completa; per esempio sul mio sito personalizzato di http://www.live.com ho la mia lista di news RSS che vorrei si sincronizzasse con quella di WLM. Oppure vorrei che Live Preferences si sincronizzasse con i Preferiti di Pocket IE.

Installazione di un Team Foundation Server in italiano (Parte 2)

Dopo l’installazione del TFS in italiano era rimasta in sospeso la parte di invio di email agli sviluppatori quando viene creato un nuovo Task.

Nella mia installazione di prova ho creato due utenti : PM e DEV. Il primo era il project manager ed appartiene al gruppo degli “Administrator “ del server ed il secondo e’ lo sviluppatore ed appartiene al gruppo degli “User” del server. Ho aggiunto PM al gruppo “Administrator di Team Foundation” seguendo esattamente la procedura descritta nel capitolo “Procedura: aggiungere utenti al gruppo Administrator di Team Foundation” della documentazione di installazione, la quale dice di usare TFSSecurity nel seguente modo:

TFSSecurity /g+ adm: n:TFS\PM /server:http://localhost:8080

Stranamente nell’ultima versione della documentazione (TFSInstall-v60504.chm) e’ stato rimosso questo capitolo.

Per consentire a PM di creare progetti e quindi accedere a SharePoint ed ai report di SQL seguire la seguente procedura:

  1. Per aggiungere gli utenti al ruolo Amministratore per Windows SharePoint Services, utilizzare la pagina all’indirizzo http://<application-tier>/_layouts/1040/user.aspx.
  2. Per aggiungere gli utenti al ruolo Gestione contenuto per SQL Server Reporting Services, utilizzare la home page di SQL Server Reporting Services all’indirizzo http://<application-tier>/Reports.

A questo punto collegandomi da un Visual Studio su una computer remoto ed usando le credenziali di PM posso creare un nuovo progetto nel quale vorrei assegnare dei Task allo sviluppatore DEV. E vorrei che DEV venisse avvisato via email delle nuove assegnazioni.

Quando creo una nuova Attivita’ vedo nella lista “Assegnato a” anche il nome DEV ma se lo uso non solo DEV non riceve email ma non vede nessuna Attivita’ quando esegue la Query “Elementi di Lavoro”.

Bisogna aggiungere DEV nel gruppo Contributors del progetto creato.

Se DEV poi vuole ricevere la mail deve andare a indicarlo esplicitamente selezionando l’avviso “Gli elementi di lavoro sono stati modificati da altri utenti” e specificando la propria email.

A questo punto DEV puo’ eseguire le query e ricevere la mail. Non puo’ ancora vedere I Documenti ed i Report. Se lo si vuole abilitare anche per quello bisogna aggiungerlo tra gli utenti di sharepoint e dei reporting services.

Nei Reporting Services aggiungere DEV con il ruolo Browser nella pagina delle Properties all’indirizzo : http://localhost/Reports

Per sharepoint invece bisogna aggiungere DEV come utente del sito SharePoint creato per il progetto ed appartenente al gruppo dei Lettori. Per esempio se il progetto creato si chiama ProvaAgile allora si deve navigare alla pagina

http://localhost/sites/ProvaAgile/_layouts/1040/user.aspx

 

Infine un appunto riguardo ai domini. Ho scelto di fare un’installazione senza usare ActiveDirectory. Questo significa che da un computer remoto usando Team Explorer non posso aggiungere gli utenti PM e DEV all’interno dei gruppi per le operazioni indicate sopra ma devo essere loggato localmente sul server. Tuttavia ho trovato comodo creare anche un gruppo globale di TFS per ogni utente creato. Cosi’ ho un gruppo PM contenente solo l’utente PM ed un gruppo DEV contenente solo l’utente DEV. Dai computer remoti adesso posso assegnare gli utenti ai gruppi di TFS usando i nuovi gruppi associati agli utenti.

 

Tuttavia non riesco ancora a trovare il modo per ricevere una mail quando un’attivita’ viene chiusa.

Installazione di un Team Foundation Server in italiano

Approfittando della recente rilascio delle versioni localizzate di Team Foundation Server mi sono dedicato all’installazione di un TFS in italiano. Avevo già installato una versione inglese che utilizzavo da un po’ di tempo per sperimentare i processi di sviluppo Agile. L’installazione non era filata proprio completamente liscia ma avevo avuto dei problemi in fase di creazione di nuovi progetti. Inoltre l’uso dell’inglese è abbastanza scomodo, di solito i progetti che faccio sono in italiano, per cui mi sarebbe piaciuto riuscire a tradurre i processi in italiano.

Dapprima l’idea che avevo avuto era quella di estrarre dal file iso della versione italiana di TFS tutti i file relativi ai modelli Agile e CMMI ed importarli in TFS usando il Process Template Manager del Team Explorer. Il processo sembrava funzionare fino al momento della creazione del sito di sharepoint per la documentazione del processo. Quest’ultimo falliva poiché diceva che non riusciva a trovare il template del modello. Non sono stato ad indagare più di tanto ed ho preferito passare all’installazione di un server tutto nuovo. Fortunatamente per tutti i miei lavori utilizzo delle macchine virtuali per cui è molto veloce mettere in piedi un uomo server. Ho clonato su Virtual Server una macchina virtuale con Windows Server 2003 R2 in inglese e poi ho seguito alla lettera le istruzioni di installazione contenute nel CD di TFS. Per avere delle buone prestazioni ho assegnato 1 GB di RAM e creato un disco virtuale SCSI. Ho preferito un’installazione single server senza Active Directory per non dover aggiungere e gestire un ulteriore server. Certo in un ambiente di lavoro serio e piu’ complesso e’ assolutamente consigliabile usare un Active Directory. Ho volutamente scelto una versione del sistema operativo e del SQL server 2005 in inglese per vedere se saltavano fuori problemi di compatibilità con una versione italiana di TFS. Tutto è andato liscio.

I consigli che mi sento di aggiungere sono due:

  • l’installazione del Microsoft Windows SharePoint Services 2.0 Language Template Pack per l’italiano da fare subito dopo l’installazione dei SharePoint Services 2.0
  • L’aggiunta degli utenti di TFS nel gruppo “Team Foundation Licensed Users” come descritto in questo articolo. Senza questa operazione non si riuscira’ a collegarsi al server TFS dal Team Explorer in Visual Studio usando proprio i nuovi utenti creati.

Dopo ho provato ad aggiungere altre cosucce che avevo trovato comode con la versione inglese e che volevo verificare funzionassero anche con la versione italiana.

La prima è TeamPlain for Team System della devBiz. Si tratta di un’interfaccia web per TFS per permettere la gestione dei progetti anche solo da un semplice browser. La versione demo offre un utente gratis. Inoltre esiste anche un plugin per VS2003 per l’accesso a TFS.

La seconda è Discover TeamLook, un plugin per Outlook per connettersi a diversi TFS server per gestire i dettagli di progetto. Si può provare la versione beta.

La terza riguarda Scrum. Sono incuriosito da questo modello e per cercare di approfondirne lo studio ho trovato il modo di aggiungerlo a TFS installando questo pacchetto. È in inglese ma ha funzionato bene l’integrazione con TFS in italiano. Evidentemente l’integrazione delle lingue funziona meglio su una versione localizzata piuttosto che su una versione inglese.

 

L’unica cosa che non sono ancora riuscito a fare è la configurazione per inviare le email quando vado a scegliere i Project Alerts. Questo è comodo per inviare email quando si creano o completano dei Task.

Spiegazzando un Origami

Mi ha colpito l’interesse verso gli Ultra Mobile appena lanciati da Microsoft. Sono sorpreso per il fatto che non e’ nulla di nuovo ma anzi di cose gia’ viste in tempi lontani ed a cui non era stato dato nessun rilievo particolare. Oggi invece per il solo fatto che e’ Microsoft a muoversi in prima persona tutti fanno complimenti e sbavano per averne uno.
Nel 2003 proprio al Cebit erano stati presentati diversi modelli di quello che al tempo era chiamato WebPad e che assomiglia tanto all’Origami di oggi; tra i vari costruttori mi viene in mente il Siemens SIMpad SL4. Sempre Siemens presentava un modello di WebPad pensato per i bambini con un’interfaccia simile ad un fumetto. La NTT regalava degli Origami … chissa’ forse gia’ immaginavano.
Riconosco a Microsoft di avere capacita’ di marketing accattivanti, ed il video dell’Origami e’ proprio bello, ma quello che propongono non sempre e’ cosi’ innovativo come si potrebbe pensare.

Visual Studio IDE multilingua

Mi sono imbattuto per caso nel blog di Aaron Stebner dove parla del supporto multilingua di Visual Studio 2005. Basta installare versioni di Visual Studio in lingue diverse sulla stessa macchina e poi scegliere la lingua andando sul menu Tools | Options e poi scegliere Environment e poi International Settings. Compare un menu con la lista delle lingue disponibili.

Tuttavia mi ha incuriosito uno dei commenti che riporto :
"… I teach .NET technologies in France, but my computer’s all in English. So, when a student comes to my computer to correct an exercise or has a question, they generally get a little lost. Not to mention the fact that they pass their tests and Microsoft certifications in their native language …"

Se ho capito bene sta dicendo che in Francia le certificazioni Microsoft sono fatte in francese ?
Ed io credevo che fossero fatte in inglese in tutto il mondo !